Locazione breve, Case Vacanze e S.C.I.A.
Attualmente, l'avvio di una attività di locazione breve non imprenditoriale prevede la comunicazione di offerta ospitalità resa al Comune tramite la compilazione della modulistica ad hoc messa a disposizione dall'ufficio comunale competente. L'invio di una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive) per le locazioni brevi gestite in forma non imprenditoriale, è previsto soltanto per i Comuni delle Regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Sardegna e Veneto.
Nel caso di avvio di una locazione breve in forma imprenditoriale, invece, sarà necessario oltre all'apertura di una Partita IVA, comunicare l'inizio dell'attività inviando una SCIA al SUAP territorialmente competente.
Per ulteriori chiarimenti sulla gestione imprenditoriale delle Locazioni Brevi, suggeriamo di consultare l'articolo: Locazioni brevi tra "cedolare secca" e Partita IVA - Quanti appartamenti posso destinare all'affitto breve?
Per le case vacanze ti consigliamo di contattare il SUAP del tuo comune per avere maggiori informazioni sulle regole da seguire, in quanto la legislazione può variare da comune a comune.
Vedi Anche: Iscrizione Locazione Turistica o Affitto Breve presso il Suap del tuo comune
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